Stregheria e il femminile sacro

Ci siamo, nella notte dove l'energia si presenta nella sua forma più pura e potente. Dove possiamo sentire il legame più sottile con l'oltre e con tutti coloro che ci precedono e accompagnano. Come celebrare? Prima di tutto ringraziando e mettendosi disponibili a sentire ricordi che affiorano, memorie che risuonano e salutare nel nostro cuore coloro che abbiamo lasciato, oltre il velo.

Welcome Brigid, album splendido di Katy Taylor con Amy Fradon. Autrice la Taylor anche di Sacred Three e Equinox Round.

Dedichiamo questa, sempre più prossima, giornata internazionale della donna e delle donne a Ipazia. Donna libera, questo grande ossimoro che si incarna pienamente nella vita di questa grande pensatrice, filosofa e matematica. Nata ad Alessandria d'Egitto morì come martire laica e divenne un simbolo ancora celebrato da letteratura, cinema e arte.

2 Febbraio, festa della Candelora.

Un testo meraviglioso di Daniela Ferraro Pozzer e Antonella Turchetti per Echos Edizioni - latitudini - che dalla voce di Nonna Gnoma racconta un mondo ricco di tradizioni, usanze, simboli che nascono dal Piccolo Mondo delle creature dei boschi. I 13 folletti vi accompagnano nella loro Fiabastrocca per essere un testo da leggere anche con i bambini.

In Molise nel piccolo paese di Capracotta si continua a mantenere viva la tradizione della Befana Lucia. Una vecchina di cui si è raccontato anche attraverso il libro di Sebastiano Trotta. Potete leggere la sua storia nel blog di Letteratura Capracottese

Nel folklore inglese è molto famosa la storia della strega di Wookey Hole. Siamo nel Somerset in una zona ricca di caverne e grotte misteriose che raccontano di un passato antico e affascinante. Proprio all'interno di una di queste grotte tra fiumi sotterranei ebbe luogo la leggenda di questa strega. Una donna che, secondo le voci della popolazione dei villaggi vicini, era la causa di tutti i loro mali. La donna era anziana e viveva con un cane ed alcune capre. Le voci sui suoi poteri e la sua malvagità crescevano ogni giorno di più, fino al giorno in cui nei villaggi decisero di chiedere aiuto all'abbazia di Glastonbury.